PLIN

I PLIN sono un prodotto tipico della cucina piemontese, soprattutto del cuneese e del Piemonte occidentale. 
In dialetto piemontese il plin è il pizzicotto, da questo termine deriva il nome di questa pasta all'uovo ripiena di carne arrosto, il plin è il pizzicotto che viene dato alla pasta.

I Plin vengono cotti in acqua bollente e saltati con burro e salvia oppure sugo d'arrosto.


Ma per apprezzarne completamente il gusto, una tradizione vuole che si gustino su di un tovagliolo senza nessun condimento. Durante la manifestazione del Gustadom ad Asti si possono assaggiare gli agnolotti gobbi serviti in questo modo.


LA RICETTA DEI PLIN

INGREDIENTI PER 6 PERSONE
Per la pasta dei plin

500 g farina di frumento
5 uova intere
olio extravergine di oliva
sale

Per il ripieno dei plin

300 gr arrosto di vitello
300 gr arrosto di maiale (coscia)
200 gr carne di coniglio
300 gr di spinaci
3 uova intere
200 gr di parmigiano reggiano
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di vino bianco secco
brodo
olio extravergine di oliva
burro
rosmarino
sale
pepe

PREPARAZIONE
Rosolare sedano, carote e cipolle, aggiungere le carni tagliate a piccoli tocchetti, l’aglio, il rosmarino, sale e pepe.
Bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare. Cuocere le carni coprendo con un coperchio aggiungendo se serve del brodo. Una volta cotte e raffreddate, tritarle finemente, aggiungere gli spinaci lessati e strizzati, il parmigiano .
Amalgamare bene con le uova, aggiustare di sale e pepe e mettere da parte.
Preparare la sfoglia con farina e uova, tirarla finemente e preparare delle strisce. Posizionare il ripieno a palline della dimensione di una nocciola. Ripiegare la pasta a coprire il ripieno, rifilarla con la rotella tagliapasta e sigillare gli spazi tra i ripieni dei plin con il classico pizzicotto. Separare infine gli agnolotti con la rotella.
Cuocere in abbondante acqua salata per 3 o 4 minuti e servirli con il condimento desiderato.

2 commenti:

  1. CHE BUONI!!! I plin sono fantastici, tutta la cucina piemontese, complimenti per la ricerca delle ricette e delle curiosità storiche sui vari piatti... Continua cosi

    Marco

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  2. Voglio farti i complimenti anche io per il lavoro svolto alla ricerca di queste ricette della mia terra che rischiano di perdersi nel tempo..
    Io sono una nativa biellese trapiantata nel novarese da poco più di un anno, ma ho vissuto buona parte della mia vita nel vercellese...
    Quindi di tutte queste bontà ne ho mangiate parecchie!!

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