Un'altra ricetta tipica della cucina piemontese che mi ricorda i pranzi di quando ero piccolo, con tanti antipasti come questa lingua in salsa verde. La lingua non è una parte che si consuma molto di frequente ma è molto tenera e gustosa.
Ammetto che non ho trovato molte informazioni sulla storia e la tradizione di questo piatto tipico della cucina piemontese (qui mi appello alla vostra esperienza...) ma la lingua in salsa verde secondo me rappresenta bene i sapori forti e gustosi della cucina piemontese.
DIFFICOLTA':FACILE
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- Una lingua di vitello
PER LA SALSA VERDE:
- una manciata di prezzemolo tritato
- 20 gr di mollica di pane
- 2 acciughe sotto sale
- 1 tuorlo d'uovo sodo
- 1 spicchio d'aglio
- aceto
- 1dl d'olio d'oliva
- pepe
- sale
Far bollire la lingua per circa 2 ore in abbondante acqua salata
Mettere la mollica del pane in un contenitore e ricoprirla di aceto, lasciarla ammorbidire per qualche minuto, strizzarla e sistemarla in una terrina.
Tritare il prezzemolo insieme all'aglio al tuorlo d'uovo sodo e alle acciughe precedentemente deliscate.
Mescolare il trito di prezzemolo con la mollica di pane fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungere a filo l'olio finché otterrete una salsa non troppo liquida.
Salare e pepare.
A cottura ultimata lasciare raffreddare la lingua, pelarla e affettarla a fette molto sottili.
Servire la lingua in salsa verde fredda.
Piatto molto più saporito se preparato in anticipo di almeno due giorni.
RispondiEliminadiciamo che basterebbe anche un giorno solo prima, comunque hai ragione preparala prima aiuta ad aumentare il gusto.
RispondiElimina.
RispondiEliminaio alla salsa verde aggiungo anche un po di keciap
RispondiEliminameglio la rubra
RispondiEliminaMa che bello esplorare questo blog! Mi ritrovo la cucina di casa mia in tantissime ricette! Ovviamente declinate secondo l'uso familiare.
RispondiEliminaPer la lingua a casa mia le versioni sono due, una per la lingua servita tiepida e una dal sapore più estivo.
Per la tiepida: Prezzemolo, un paio di spicchi d'aglio, una foglia di alloro, acciughe, capperi, un pezzo di peperoncino, si trita il tutto e si rosola in un filo d'EVO, si aggiunge un pochino di farina, aceto e concentrato di pomodoro.
Per l'altra versione (che preferisco) si sostituisce l'olio col burro, l'alloro con la scorza di limone e il peperoncino con la maggiorana fresca, e non c'è il concentrato.