CAPONET



Non si sa molto della storia di questa ricetta tipica della cucina piemontese, sembra che il nome caponet significhi "piccolo cappone" in dialetto piemontese per la loro forma che ricorda vagamente quella dell'animale.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
 16           FOGLIE DI CAVOLO VERZA
150 GR   CARNE
100 GR   SALAME COTTO DEL GRASSO
80 GR     BURRO
2              UOVA
MOLLICA DI PANE AMMORBIDITA NEL LATTE
PREZZEMOLO
AGLIO
PARMIGIANO GRATTUGGIATO



PROCEDIMENTO:
Scottare in acqua bollente le foglie di cavolo, già mondate e lavate .
Scolarle e stenderle su un asciugamano pulito. Lavare il prezzemolo e insieme con lo spicchio d'aglio tritarli.
Tritare anche la carne e il salame sotto grasso, poi mettere il tutto in una terrina, unire il parmigiano, le uova e lamollica di pane precedentemente ammorbidita nel latte. Mescolare bene formare dei cilindretti e collocarli sulle foglie arrotolandole su di essi ottenendo un involtino.

Disporre i caponet su una pirofila di terracotta precedentemente imburrata, spolverare con del parmigiano grattuggiato  e gratinare in forno.



Italy, Piedmont, ricette.

5 commenti:

  1. io li conosco cotti nel lo strutto

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  2. anch'io li faccio ma la mia e' una ricetta molto piu' rustica. uso aglio, prezzemolo,lardo pepe salvia e i ritagli delle foglie abbrostoliti nell'olio bollente

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  3. Io solitamente ci metto un po' di riso lessato al posto del pane. Da me li chiamano anche PesCoj.

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  4. La ricetta di mia nonna, che era canavesana di Azeglio, prevedeva anche del fegato cotto nell'impasto, e il nome era Capunit. Per il resto molto simili.

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  5. mia nonna gli fa spesso e sono buonissimi

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