UOVA ALLA BELLA ROSINA

Rosa Vercellana fu l'amante del primo re d'Italia Vittorio Emanuele II. In realtà fu molto di più di un'amante, il re amava trascorrere molto tempo con lei piuttosto che con la moglie o con le altre amanti. Rosa Vercellana fu odiata dall'aristocrazia del tempo ma molto amata dal popolo che la considerava una di loro e veniva amichevolmente soprannominata la "bela rosin".
La " bela rosin" amava cucinare per il re la bagna cauda, il coniglio alla piemontese e i tajarin con i tartufi.


LA RICETTA:

INGREDIENTI PER 6 PERSONE
- uova            n  8
- olio d'oliva  gr 300
- limone          n 1
- sale e pepe

PROCEDIMENTO:
Lessare 6 uova facendole cuocere dal momento dell'ebolizione per circa 10 minuti. Raffreddarle e pelarle sotto l'acqua corrente. Tagliarle a metà per il lungo e levare il tuorlo.
Disporre i mezzi albumi vuoti su un piatto di portata.
Con due tuorli freschi, sale, olio e il succo di limone preparare una maionese e distribuirla nei mezzi albumi ricoprendoli interamente.
Passare al setaccio i tuorli sodi e con il ricavato spolverare la maionese per dare l'effetto di una "pioggia di fiori di mimosa".
Questa ricetta delle uova alla " bela rosin " è molto adatto come antipasto nei pranzi estivi.

Ricette tipiche piemontesi.

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