Non ci sono molte certezze sull'origine di questo piatto tipico piemontese e più nello specifico novarese. Sembra che il suo nome derivi dal fatto che originariamente si utilizzava il panìco al posto del riso o comunque un cereale di poco pregio. Il termine latino "paniculum", "migliacccio", fatto con il miglio, sembrerebbe la radice etimologica del nome. Dalla stessa radice deriverebbero anche le altre varianti di questo piatto tipico: la Panissa vercellese (senza le verdure) o la Paniccia della val Sesia. Infatti sembra che le origini di questo piatto siano molto antiche addirittura prima dell'introduzione della coltivazione del riso in Piemonte (1500).
PANISCIA NOVARESE (dosi per 4 persone)
350 gr. di riso carnaroli,
200 gr. di fagioli borlotti secchi,
350 gr. di cavolo bianco (verza),
1 carota 1/2 cipolla media,
2 costole di sedano,
3 pomodori pelati senza i semi,
50/60 grammi di cotenne di maiale,
80 grammi di pancetta tritata fine,
25 grammi di burro,
1 salam d'la duja(conservato nello strutto),
2 litri di acqua,
1/2 bicchiere di vino rosso,
pepe e sale q.b.
Mettere i fagioli secchi in un contenitore coperti da acqua tiepida, per circa dodici ore.Fate scottare le cotenne (tagliate a listerelle) per cinque minuti in acqua bollente .Mondate e lavare tutte le verdure.Spezzettate le foglie di verza e tagliare a pezzettini il sedano la carota, e i pomodori a cui avrete tolto i semi.Scolate bene i fagioli e metterli in una pentola con tutte le verdure e le cotenne.Aggiungete l'acqua e un po' di sale.Tritare la cipolla con il salame.Mettere in una casseruola il burro e la pancetta, unite il salame e la cipolla e lasciare rosolare a fuoco basso per dieci minuti.Mescolando con un cucchiaio di legno unite il riso, fatelo insaporire, quindi sempre mescolando aggiungete il vino e lasciatelo evaporare.Continuare la cottura del riso unendo poco alla volta il brodo e le verdure cotte e continuare a mescolare con il cucchiaio di legno fino a che il riso sara' cotto (il tempo necessario e' di circa 20 minuti). Aggiungete il pepe q.b., togliete dal fuoco e lasciare riposare per cinque minuti prima di disporlo sul piatto di portata.
Piemonte, Piedmont, Italy
grazie mille!!!!
RispondiEliminaChe bei ricordi....
RispondiEliminaBuona!
RispondiEliminatutto ok solo che non si usa il burro e la pancetta ma il lardo e il suo magro
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