Caraglio è un comune piemontese in provincia di Cuneo. In una sua frazione, chiamata Vallera si produce l'omonima torta seguendo una ricetta che ha almeno 200 anni.
Come spesso succede la tradizione orale della cucina tradizionale piemontese porta a modificare le ricette originali e storiche aggiungendo molti ingredienti nuovi. Ma in questo piccolo comune della provincia Granda è stato portato avanti un progetto di ricerca che ha visto la collaborazione di diverse istituzioni locali e ha portato a riscoprire la torta della Vallera originaria.
Questa ricerca della ricetta tradizionale ha dato vita alla tutela della denominazione comunale.
La semplicità degli ingredienti unita all'abbinamento di dolce e amaro delle mandorle fa di questa ricetta della cucina piemontese una vera eccellenza.
INGREDIENTI
farina 300 gr
zucchero 200 gr
burro 200 gr
tuorli n 2
mandorle amare 75 gr
mandorle dolci 75 gr
scorza di limone grattugiata
PROCEDIMENTO
Tagliare il burro a cubetti e passarlo con una spatola per ammorbidirlo.
Disporre la farina a corona. Grattugiare la scorza di limone ai lati. Nel centro mettere i tuorli, aggiungere lo zucchero ai tuorli, le mandorle tagliate finemente e il burro ammorbidito.
Aggiungere le mandorle e impastare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Tirare la pasta con un mattarello e disporre in una teglia precedentemente imburrata e infarinata. Cuocere in forno a 190°C per 20 minuti circa.
Vi consiglio di gustare la torta della Vallera con una crema zabaione al moscato magari tiepida.
Le ricette tipiche della cucina piemontese su:cucinapiemontese.blogspot.com
..
RispondiEliminaHo sempre trovato affascinante recuperare ricette tradizionali antiche e provare a replicarle. Mi piace cercare d'immaginare come doveva essere preparare quello stesso cibo secoli prima, il contesto, i soggetti. Come se non bastasse, vado matta per le mandorle e per le ricette con pochi ingredienti.
RispondiEliminaGrazie SaraG83 e ben venuta sul nostro blog di ricette tipiche piemontesi.
RispondiEliminabuonissima!
RispondiEliminadevo solo trovare le mandorle amare e poi ci proverò sul mio blog profondamente ancorato nel Piemonte, vi invito a farci un giro e a 'ritirare' il vostro 'premio'! :) http://laraviolavagabonda.blogspot.it/2013/03/award-versatile-blogger.html
RispondiEliminavorrei solo sapere di che spessore (circa) deve essere tirato l'impasto.
RispondiEliminagrazie per tutte le ricette meravigliose!
Appreciate your blog postt
RispondiElimina