La storia delle Margheritine risale alla metà dell'800 quando Stresae il Lago Maggiore erano una delle destinazioni preferite dei Reali di casa Savoia che trascorrevano sulle tranquille rive del lago lunghi periodi di villeggiatura.
A quei tempi, Elisabetta di Sassonia, Duchessa di Genova e vedova di Ferdinando di Savoia, secondogenito del Re Carlo Alberto aveva l'abitudine di trascorrere l'estate a Stresa in una stupenda dimora chiamata "Villa Ducale". La
figlia maggiore di Elisabetta, Margherita,
andò in sposa, nel 1868, a Umberto di
Savoia, divenendo in seguito la prima
Regina d'Italia.
Il pasticcere di Stresa Pietro Antonio Bolongaro mandò alla Villa Ducale dei golosi dolcetti, delicati e friabili per allietare le giornate della futura Regina. Evidentemente l'allora principessa Margherita gradì molto i dolci a tal punto da richiederli ogni volta che si trovava a Stresa. Da quel momento i dolcetti ebbero una grande fortuna e ovviamente furono chiamati "Margheritine" in onore della Principessa che li amava tanto.
Il figlio di quel Piero
Antonio Bolongaro, Antonio, oltre al
nome e all'arte pasticcera ereditò dal
padre anche il laboratorio e diede, così,
inizio alla produzione "per tutti" " delle
richiestissime "Margheritine".
Oggi le margheritine di Stresa sono diventate una tradizione della cucina piemontese e si possono trovare in tutte le pasticcerie di Stresa.
INGREDIENTI:
250 g di zucchero
250 g di burro ammorbidito
120 g di zucchero a velo vanigliato
4 tuorli di uovo sodo
200 g di maizena
200 g di farina 0 di grano tenero
un pizzico di sale
buccia di mezzo limone non trattato finemente grattugiata
PROCEDIMENTO
Mescolare bene il burro con lo zucchero a velo in una contenitore capiente.
Aggiungete poi il limone grattugiato, un pizzico di sale e quando il composto risulterà ben amalgamato, aggiungete i tuorli sodi passati a un setaccio molto fine.
Mescolare bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungere quindi la farina e la maizena e mescolare molto bene.
Lasciare riposare il composto così ottenuto in frigorifero per circa due ore in modo che la pasta si rassodi.
Passato questo tempo, stendere l'impasto con un mattarello ad uno spessore di circa un centimetro.
Con uno stampino di circa 3 centimetri di diametro a forma di fiore, ritagliare le margheritine e stenderle su una placca ricoperta con carta da forno leggermente distanziate.
Con un dito quindi schiacciare il centro in modo da formare un piccolo avvallamento.
Mettere in forno già caldo a 200 gradi per circa 15 minuti il tempo necessario a che diventino dorate. Toglierle dal forno e lasciarle raffreddare bene e poi spolverizzarle con dello zucchero a velo.
Le margheritine di Stresa vanno servite fredde e sono ottime anche accompagnate con zabaione, crema gianduia o il famoso bicerin di Torino.
Consigliamo di gustarle con dell'ottimo Moscato D'Asti e di tornare spesso sul nostro blog http://cucinapiemontese.blogspot.it per scoprire le ricette tipiche della cucina piemontese.
che buone le margheritine di stresa !!!
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